domenica 19 febbraio 2012

E' inverno e fa freddo

Ecco, son finita a parlare del tempo! L'avevo detto io! Certo che dopo gli ultimi giorni...anzi settimane, direi che il clima è l'argomento principe di ogni discussione. Fin ora mi ero astenuta dal commentare, anche perchè non c'è proprio nulla da commentare! E' inverno e, siccome non viviamo nell'emisfero australe, fa freddo. Ma va?! Vi dirò di più! In primaverà pioverà e in estate farà caldo. Aspettate, mi sbilancio...a marzo sarà un giorno freddissimo e un'altro caldo!
Ammetto che sono stati diversi giorni consecutivi di mooolto freddo, ma non mi pare che discuterne faccia alzare le temperature. Ma non era della fiera dell'ovvio ciò di cui volevo parlare, bensì prendendo spunto da questo articolo che ho letto da facebook, volevo spiegare che a volte i giornali esagerano (solo a volte??). Chiaramente non mi rivolgo ad amici e parenti triestini, ma ai miei fedeli (siete fedeli vero?) lettori di altrodove. 
L'autore dell'articolo, forse esposto troppo a lungo al vento cittadino, non dev'essere proprio a bolla. Okkei che la Bora fa molto casino e tocca alzare il volume della tv e che il nervo sale facilmente quando tutto il tuo bucato è finito nel cortile della signora Pina che abita a 8 kilometri da casa tua, ma da qua a dire che il triestino medio ha l'occhio da matto e una naturale inclinazione al suicidio mi pare un tantino esagerato. Le statistiche saranno senza dubbio corrette, ma se il numero dei sucidi è qui così elevato non sarà certamente colpa della Bora. Venitevi a fare un giro e vedrete che di motivi se ne trovano molti altri.
Oltretutto vi sono anche dei lati positivi:
  • se riuscite ad ancorare adeguatamente la biancheria lavata, si asciugherà quasi istantaneamente;
  • se non ci siete riusciti e il vostro bucato è finito in un'altra dimensione, non crucciatevi, un giorno potreste essere VOI a ricevere un dono inaspettato (noi abbiamo vinto un dvd masterizzabile e una spazzola di plastica!):
  • se minaccia pioggia e c'è Bora non avrete mai l'amletico dubbio "porto l'ombrello o no?", andrebbe a far compagnia agli altri 80 ombrelli rotti nei vari cassonetti della città (certa gente non impara mai!);
  • se dovete uscire e andate nella direzione giusta arrivate presto e senza sforzo, se c'è ghiaccio anche senza muovere le gambe! (se andante nella direzione sbagliata difficilmente riuscirete a superare il portone di casa);
  • se non avete voglia di buttare la spazzatura, niente paura! Basta lasciarla sul terrazzo e se ne andrà da sola. (probabilmente sempre nel giardino della signora Pina, quella che ha anche il vostro bucato!). 
Nonostante tutti questi innegabili pregi, trovo il vento simpatico quanto la sabbia nelle mutande. Ciò non significa che faccio un carpiato dal davanzale ad ogni soffio d'aria! Anche perchè sto al piano terra, non mi farei un granchè... Non mi risultano nemmeno casi di schizofrenia in famiglia, sebbene una skizzata ci sia ed è mia sorella, di cui ho già parlato qui, ma non credo che la sua scarsa sanità mentale sia dovuta al clima tempestoso.





4 commenti:

  1. Se dovesse mai arrivarmi il tuo stendino in terrazzo te lo rimando ok? :)
    Io odioooo il vento!

    RispondiElimina
  2. Il vento lo odio... Ma da queste parti c'è solo quando mi faccio la piega dal parrucchiere

    RispondiElimina
  3. Io la Bora la odio...ma no...la mia follia non è certo colpa del vento.

    -La sorella schizzata

    RispondiElimina
  4. gli ombrelli rotti!!! a dublino era uguale! distese di ombrelli rotti. per strada, pero', non nei cassonetti, perche' li forse sono meno civili che a trieste.... :-)

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...