lunedì 12 dicembre 2011

Party girl

Il week end è stato ricco di impegni mondani per la scoiattolina! Ben due feste di compleanno. Non erano le prime feste a cui partecipava, ma le precedenti era forse ancora troppo piccola per apprezzare a pieno il clima festaiolo. Sabato è stato più un assaggio di festa. E' arrivata con curiosità, ma titubanza nella casa della festeggiata per poi lasciarsi andare all'esplorazione dei giochi e degli invitati presenti manifestando molto interesse per le bambine più grandi. Domenica invece ha abbandonato la timidezza da subito e si è lanciata a pesce nel mucchio. La signorina ha capito benissimo in cosa consiste un party: musica e cibo gratis! 
Dopo un breve giro di pista la signorina si è diretta verso un gruppetto di maschi coetanei accovacciati a terra con mamme al seguito. Silvia ha "salutato" il bambino più vicino, o secondo lei più appetibile, con una manata sulla testa e lui in risposta le ha tirato giù i pantaloni! La madre del maniaco, imbarazzatissima, ha ricomposto mia figlia che, mentre di solito le tiri una manica e urla, in questo caso non ha fatto un fiato. Mi devo preoccupare?

Poi ha visto la sua amica del cuore, la sua compagnuccia di nido preferita, Cristina. Silvia l'è corsa incontro ridendo, bloccandola contro il muro, scompigliandole i capelli e manifestando un vivo interesse per il suo maglioncino. Credo che l'affetto sia abbastanza reciproco perché anche l'altra bimba sembrava felice di vedere l'amica, peccato che Cristina ha 14 mesi e corre, mentre Silvia ne ha 11 e deambula solo con sostegno genitoriale. La nostra andatura era troppo limitata rispetto a quella dell'amica e quindi dopo un po' Silvia ha preferito dedicarsi ai palloncini, nello specifico a darseli per la testa! 
L'unico momento di vera interazione tra nani si è verificata all'arrivo dello xilofono. Credo che fosse il regalo più apprezzato e che ha attirato l'interesse di tutti i presenti sotto il metro. Il problema era che le bacchette erano solo due e i bimbi 3 o 4. Silvia, che era l'unica donna presente nella rissa, ha usato il cervellino, ha pensato bene di lasciare i maschi a scannarsi per due schifide bacchette di legno, ha afferrato un tamburello e ha cominciato a picchiare sullo xilofono con tutta la forza che aveva. Quando poi il festeggiato si è portato via il gioco nuovo, non si è persa d'animo e si è ricordata di ciò che aveva visto quando era arrivata: il cibo. La furbetta mi ha letteralmente trascinato verso il buffet all'ingresso dove i nonni, gli zii e tutti gli adulti presenti hanno assistito alla scena di una nana di 75 cm che trascinava una mamma di un metro e 80, indicando col dito teso in avanti il tavolo con le pizzette, accompagnando il gesto con "am am am!". Come minimo avranno pensato che non mangiava da mesi! Ma il culmine è stato l'ingresso della torta. La povera bambina affamata ha cominciato a divincolarsi per sfuggire al mio controllo e fiondarsi sul dolce. Ho dovuto trattenerla fino allo spegnimento delle candeline, dopo di che non ce l'ho più fatta e ho lasciato che la pazza infilasse tutta la mano destra nella panna per poi passarsela sulla lingua, ciucciandosi per bene ogni falange (perché se non ti lecchi le dita godi solo a metà). L'unica bambina con le mani nella torta (oltre al festeggiato chiaramente) era lei! Visto che Silvia assillava la povera mamma che stava tagliando la torta urlando "AMAMAMAMAMAM!", la prima fetta in assoluto è stata per noi. Devo ammettere che un po' vagamente mi sono vergognata.
Finito il dolce cosa c'è di meglio di un balletto per smaltire le calorie? E allora via con lo sculettamento attaccati alla radio assieme al padrone di casa. Sembravano due pigmei ad un rave party. 
Non so se alla fine ero più esausta io o la scoiattola. 
Comunque devo ricordarmi di spiegare a Silvia quando sarà un po' più grande, che le signorine per bene non trangugiano tutto ciò che è commestibile, eventualmente sbocconcellano una tartina, non si buttano nella panna come se fossero ad uno schiuma party ad Ibiza, ma soprattutto non si fanno tirare giù le braghe dal primo maschio che incontrano (prima va fatta un'attenta indagine di mercato).

2 commenti:

  1. In quando donna può fare quello che vuole ed è quindi cosa buona e giusta che la prima fetta fosse sua! Brava la mia nipotonzola!

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  2. Grande silvia! Così si fa...una vera star deve lasciare sempre il segno...perché no, anche sulla torta! ^_^

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